(detto
l'Orso o anche
il Bello). Margravio di
Brandeburgo. Figlio e successore nel 1123 di Ottone il Ricco di Ballenstedt,
della famiglia degli Ascani, ebbe nel 1124 dal re di Germania, Lotario II di
Suppliburgo, la Marca di Lusazia e quella del Nord, che gli sarebbero state
tolte nel 1131. Nel 1134 come ricompensa per il servizio prestato nella campagna
di Italia, ottenne l'Altmark o Marca del Nord a ovest dell'Elba, primo nucleo
della marca del Brandeburgo. Egli si volse poi alla conquista dei territori a
est del fiume, dove era situata la popolazione slava dei Wendi, riuscendo
così dopo la vittoria su di loro, nel 1136, a estendere il suo dominio
fino a comprendere il territorio di Havelberg. Infine ottenne il Brandeburgo,
come eredità dal principe Pribizlav nel 1150, e assunse in tal modo il
titolo di margravio. Tutti questi Paesi, definitivamente sottomessi nel 1157,
vennero da lui germanizzati: vi favorì infatti l'insediamento di
Tedeschi, Olandesi e Fiamminghi. Inoltre agevolò l'azione della Chiesa,
in particolar modo contribuì a risollevare i vescovadi di Havelberg nel
1149 e di Brandeburgo nel 1161.
A. lottò anche contro Enrico il
Leone duca di Baviera, per il dominio sulla Sassonia, arrivando a unirsi con i
principi e i vescovi della Germania del Nord (1100 - Stendal, Magdeburgo 1170
circa). ║
Ordine cavalleresco di A. I l'Orso: ad
A. fu
dedicato quest'ordine istituito da duca Leopoldo Federico di Anhalkt-Dessau, nel
1836, poi soppresso nel 1918. I componenti ricevevano un medaglione d'oro con
un'effigie di un orso.